Willow, Talkeetna

3 August 2012
willow

..come ormai mia abitudine, inizio il nuovo giorno parlandovi della sera di quello precedente!
Willow. Due chiese, un distributore di benzina, un drugstore misto supermarket-rivenditore di alcoolici e una Highway che taglia il paese da parte a parte. Oppure,se volete dirla alla Davis, la provincia della provincia della provincia della provincia della merda della provincia più sperduta d’Alaska.
Eh si, perchè questo è un posto di passaggio e disperazione, dove vivono sparpagliate nel bosco 2000 anime vestite luridamente per chissà quale lavoro svolgono durante la giornata. Noi frequentiamo questo ameno posto la sera per cenare, poichè abbiamo preso un lodge nelle vicinanze.

Come detto, l’unico posto dove mangiare è il supermarket, per cui entriamo nel posto dell’orrore spinti dai crampi allo stomaco!
Il supermarket di Willow: completamente ricoperto di moquette lurida e piena di sporcizia, scaffali di biscotti e roba calorica, un bancone con la piastra dove ordinare da mangiare, due ragazze del posto come commesse ed un’unica cliente in ciavatte, spettinata ed in tuta con un enorme vaschetta di gelato in mano appena confezionato da una delle commesse e preso da un secchio di plastica bianco senza scritte.
Davis e Chiara si rifiutano di mangiare, io invece ordino un sontuoso Sandwitch con hamburger gigante, cipolla, maionese e patatine fritte!
Mentre la ragazza cucina il tutto su una piastra piena di grasso vecchio, arriva un’altra ordinazione da un tipo appena entrato, in tuta unta di olio, che si fa cucinare mezzo chilo di pancetta fritta e sfrigolante! Tra me e me rosicavo perchè il mio panino in confronto era ben misero, ma quando la ragazzetta pulisce la spatola per girare l’hamburger, facendone colare grasso nero come la pece, subito mi riprendo in attesa di inaugurare la pingue e americana cena! Il panino era ottimo, anche se non adatto a stomaci deboli, l’ambiente un pò malsano ma alla fine la serata si è conclusa bene!

Oggi ci aspettano circa 200km di strada verso il parco del Denali, principale attrazione turistica dell’Alaska. Piove a dirotto tra boschi di abeti e facciamo qualche sosta ogni tanto per sgranchirci le membra.
Uno di questi stop è programmato a Talkeetna, dove ci facciamo un bel caffè lungo in attesa che spiova..dal tavolo del negozio salta fuori un gattone rosso che esce dal locale e se ne va per la sua strada, e già Davis si altera perchè da quel bancone la tipa ci aveva appena servito la merenda.
Usciti dal locale sorseggiamo il caffè sotto una tettoia, ed il gattone, camminando sotto la pioggia noncurante dell’acqua, si avvicina a Davis che innervosito dal fatto di prima fa per dargli una zampata (non l’avrebbe colpito non vi preoccupate).
Stranamente ci accorgiamo che tutti per strada ci guardano, ed incoraggiamo Davis a passare alle carezze per non incorrere in spiacevoli gaffe. E facciamo bene, perchè quel gatto, Stubbs, scopriamo che è stato eletto 15 anni fa sindaco di Talkeetna e che da allora ricopre la carica vincendo sempre col massimo dei voti!
Vabbè, se un paese non ha monumenti o luoghi storici potrebbe essere anche plausibile una cosa dele genere! 🙂
Nel pomeriggio entriamo nel parco del Denali, dove un’enorme e organizzatissimo centro accoglienza ci spiega come organizzare i nostri due giorni all’interno dell’area protetta. Prenotiamo per domani un trekking di 5 miglia nella tundra con un ranger al seguito, ed un bus per raggiungere, 60 miglia nell’interno, il punto d’incontro con altre 8 persone che faranno parte del nostro gruppo. Finalmente cominceremo ad immergerci nella natura selvaggia, non vediamo l’ora che arrivi domani!

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