Gioco dai tempi dello ZX Spectrum, sono passato al Commodore 64 e poi all’Amiga, per approdare infine al mondo dei PC e, con alti e bassi, a quello delle console.
Ricordo che all’età di 10-12 anni mettevo il ghiaccio sul trasformatore dell’Amiga, perchè mio padre non voleva che giocassi a lungo e quindi veniva a controllare di tanto in tanto se il computer era caldo.
Ricordo pure che non ci cascava, ed una volta strappò tutti i fili dopo una sessione di parecchie ore di gioco a Baldur’ Gate, lasciandomi senza computer e senza un salvataggio del gioco. Dovetti ricominciare tutto da capo mesi dopo.
A quei tempi disegnavo le mappe su un foglio, oggi scrivo ancora, ma lo faccio per recensire i giochi che provo.
Qui sotto trovate la narrazione di alcune delle avventure che ho vissuto in questi anni. Spero siano di ispirazione per trovare un gioco nuovo a cui giocare, o un monito per evitare alcuni titoli come la peste!