La crociera regalo (e i passeggeri extra-large)
Oggi passiamo la giornata tra i fiordi di Seward, a bordo della crociera che mi avevano regalato per il compleanno Davis e Chiara.
Insieme a noi ci sono una cinquantina di persone appena sbarcate da una vera nave da crociera, la “Regina del Nord Ovest”, tutti americani panzoni e sciatti che, appena messi piede sulla nostra imbarcazione, ordinano in massa il pranzo, noncuranti della partenza e della mezzora di navigazione verso il mare aperto.
Fauna spettacolare (e umana)
Tra lontra, aquile, pulcinella di mare e leoni marini, fanno finalmente la comparsa le balene. A volte da sole, altre in coppia, che con i loro tuffi e il tipico soffio d’acqua scuotono persino i panzuti ospiti della nave dalle loro sedie, eccitandoli come bambini.
DLIN DLON: è di nuovo ora di mangiare
Verso le tre del pomeriggio, la signorina al megafono, con il solito DLIN DLON, annuncia la preparazione del secondo pasto.
La nave, che era tutta inclinata verso le balene, riassume la sua posizione e la sua funzione originale: spilla soldi a suon di sandwich e dolci.
Per fortuna, Davis ci aveva preparato due panini con frittata e zucchine, per cui la malevola macchina svuota-portafogli non ci ha colto impreparati.
Ma numerose insidie ci attendono ancora al varco… riusciremo a contrastarle?
Burrito, puzza di porto e America profonda
Io di sicuro no.
Appena tornato a terra mi compro un burrito che sta compromettendo non poco il mio stomaco, ma gustarlo a fianco dei trofei di caccia dei pescherecci, con la puzza di pesce e di porto, non aveva eguali!
D’altronde, questa è l’America.
Mica potevo aspettarmi un gelato artigianale sul romantico molo di Vattelappesca.
Tempo fa pensavo che i giapponesi fossero un popolo malato meritevole di esser debellato dal globo terraqueo: oggi ho cambiato completamente idea, e credo che l'americano medio, ottuso, panzone, credulone e puzzone abbia scalato di molto la classifica. E poi uno feticisticamente attratto dalle asiatiche non potrebbe mai pensar diversamente ^__^