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John Ford’s Point

..il nostro pesante Yukon oggi ha dato il meglio di se stesso in fuoristrada, tra i monoliti della Monument Valley in mezzo a poveri sciocchi in berlina che arrancavano distruggendo le sospensioni.

I 5$ meglio spesi della mia vita, quelli per pagare la tassa d’accesso agli indiani Navajo e per assicurarci un posto nel parco più bello visto fino ad oggi.

Il cielo si fa sempre più nero dietro ai “testimoni di erosione”, con fulmini che non lasciano presagire nulla di buono…

dopo circa un’ora di sterrato arriviamo al John Ford’s Point, il più famoso look out del parco dedicato non a caso ad uno dei più famosi registi di film western, ed infatti mi sembrava di vedere John Wayne a cavallo nella valle sottostante! O forse era la sabbia che cominciava ad irritarmi gli occhi, l’immensa massa di sabbia che cominciava ad alzarsi da 1 o 2 km di distanza e che sembrava venire proprio verso di noi!

E’ la prima volta che vedo una tempesta di sabbia, ed è la prima volta che mi investe in pieno sulla cima di una altopiano completamente esposto e senza appigli!

Non mi accorgo subito di quanto stava succedendo per quanto ero preso ad inquadrare con la telecamera l’evento, ed in meno di un paio di secondi lo scenario da un semplice mare di sabbia che si muove in lontananza diventa un caos turbinante che manda all’aria le bancarelle degli indiani e mi brucia gli occhi costringendomi a piegarmi e mettermi spalle all’evento.

Fantastico! Vedere così la Monument Valley rende l’esperienza ancora più “wild”, altro che passeggiate a cavallo o gita con gli indiani che fanno i segnali di fumo!

Questo posto rimarrà per sempre impresso nella mia retina, e non solo in senso metaforico visto che ancora lacrimo per l’ossido di ferro che mi ha investito, ma sono proprio questi i segni che mi aspetto di riportare da un viaggio!

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