Norwegian Wood Norwegian Wood

Fine del mondo, fine del viaggio (ma in business class)

Norwegian Wood, panchine e attese infinite

…sto leggendo il libro ad oggetto, “Norwegian Wood”, prestatomi da Vince per ingannare le lunghe attese di questi due giorni negli aeroporti argentini.

Siamo infatti arrivati stanotte all’una a Buenos Aires, dopo aver aspettato 5 ore l’aereo a Ushuaia (neanche a dire che avremmo potuto usare quelle ore in altro modo, visto che sarà pure la fin del mundo, ma non è certo “la fine del mondo” in quanto a cose da fare o vedere), e adesso stiamo aspettando il prossimo volo che parte alle 16!

Abbiamo sperimentato per la prima volta cosa vuol dire dormire sulle panchine — niente male, a parte la forma a strisce che prende la schiena! 🙂

Un mondo tutt’altro che vuoto

Insomma, oltre che del mundo, è la fine anche di questa vacanza.
Avventurosa in un posto che però non ti fa sentir lontano da casa, inaspettatamente colorata (io pensavo che la Patagonia fosse simile alla luna) e immensamente dinamica e pervasa dalla natura.

‘O compare, il Senato e la business class

A Buenos Aires incontro di nuovo “‘o compare” (d’ora in poi userò questo nome in codice, in puro dialetto velletrano, per rispettare la privacy), il dipendente Alitalia che all’andata ci aveva ridato le valigie. Si ricorda di me e mi assicura che ci ha già riservato 2 posti all’uscita di emergenza, quindi con spazio extra per le gambe!

In più, questo gentile signore ci presenta un suo collega, che mi chiede il favore di portare con me a Roma alcuni documenti di iscrizione alle liste elettorali di due senatori italiani in Argentina, da consegnare a un altro “compare” che ci aspetterà all’aeroporto!

Ovviamente guardo attentamente questi fogli, cercando di scoprire se non mi fanno fare il portatore di qualcos’altro, ma è tutto ok, quindi il collega del “compare” mi ringrazia e saluta dicendo che se ci sono posti liberi ci mette in business class! 🙂

Da trekker a portaborse

Da trekker a portaborse del Senato, sarà meglio che mi segno i nomi di questi politici: nel caso vincano, gli ricordo che lo devono anche a me! 🙂

Alla fine, spero che questo blog vi sia piaciuto, è stato il mio primo esperimento di raccontare un viaggio giorno per giorno, e rileggendolo mi accorgo che molte cose neanche le ricordavo!

Vi mando un saluto e un arrivederci a domani.
Hasta l’uego!!

continua…

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