Providence Providence

Providence

oggi mi prendo una giornata per me lontano dal caos e mi dirigo a Providence, città natale di Howard Lovecraft e teatro dei suoi più famosi romanzi.

Il treno percorre belle campagne circondate da boschi ed interrotte di tanto in tanto da piccole cittadine dai nomi strani, la gente qui gira su grossi pickup e l’ambiente sembra quello dei film anni ’80 prodotti da Spielberg.

Anche Providence ha i suoi grattacieli, mentre io me la immaginavo piccola e solitaria in chissà quale parte d’America. Il mio percorso comprende la visita alle case dove lo scrittore aveva vissuto, passando vicino ai luoghi raccontati nei suoi numerosi racconti come la casa in cui Ward praticava la resurrezione avvicinandosi sempre più alla follia, per finire alla visita della tomba in cui giace HPL.
Eppure questa città non sembra ricordare questo scrittore, non ci sono musei o gadget, le case sono chiuse o in vendita e tutto quello che rimane, o che almeno io ho trovato, è una targa con una poesia tratta dai “Funghi di Yuggoth” nel giardino di una biblioteca ed un nome inserito nell’hdisk del “trovamorti” al cimitero, un simpatico computer che ti dice dove sta qualsiasi persona sepolta in quel luogo e ti stampa pure la mappa col percorso per arrivarci!
Providence sembra un immenso quartiere residenziale, file e file di strade incorniciate da case più o meno simili col loro bel barbecue gigante nel giardino e la macchina parcheggiata davanti il garage (e non dentro)I
Gente che ti guarda e sorride e gente che ti parla per chiederti indicazioni stradali. Gente che corre nei parchi e gente che passeggia col cane. Gente, non persone, mi sembra tutto un pò anonimo e pulito, ognuno con la sua bella bandiera a stelle e strisce appesa fuori il portone e magari la doppietta appesa dietro.
O forse sono stato troppo abituato dai film americani ad immaginare le città tranquille come sede dei più efferati misfatti. e questa è semplicemente una città normale e senza tante pretese.
Normale, a parte il fatto che vi si celano alcuni avatar di Nyarlathotep come raccontato nell'”abitatore del buio” o esistono case infestate da vampiri come la “casa sfuggita”..

i am Providence

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