Sveglia all’alba stamattina, una galeotta scossa di terremoto ci sveglia infatti alle 5 facendoci incontrare tutti attivi come non mai x l’adrenalina, ottimo visto che in questo modo possiamo andare alla scoperta del mercato del pesce aperto proprio a quest’ora x gustare del sushi appena pescato!
Dopo esserci guardati ulteriormente in faccia decidiamo di concederci comunque un’altra ora di sonno, peccato che ci sveglieremo alle otto e arriveremo al mercato alle dieci, trovando del pesce solo i fantasmi visto che erano già stati presi, venduti, cucinati o mangiati già da un pezzo…con la tristezza (forse solo mia) nel cuore ci dirigiamo verso l’isola di odaiba, meta non proprio ambita del turista medio o del giapponese scaltro visto che fino ad un mese fa ospitava solo un paio di musei, ma che da agosto, poiché ricorre l’anniversario della sua creazione, fa da piedistallo ad una riproduzione in scala 1:1 di un Gundam, robottone giapponese di cui sicuramente avrete visto almeno una volta in tv la serie televisiva!
Non vi dico gli “ohhhh” e “ahhhh” di stupore che suscitava nel pubblico la sua mole, soprattutto dopo che a insaputa dei più (io lo sapevo) muove pure la testa e sprigiona nuvole di vapore dai razzi di propulsione!!!
Condite il tutto con lo sfondo della metropoli e avrete l’immagine tecnologica (seppur in questo caso finta) di Tokyo! VIDEO Esce anche il sole, e dalla padella (umida) passiamo alla brace (sempre umida)…per prevenire la morte da disidratazione ci affrettiamo quindi verso il vicino museo della scienza, dove un’altro robot (questa volta vero) ci stupisce: Asimo!!!
Che fortuna, oltre alla curiosità di visitare il più importante museo scientifico giapponese, abbiamo anche l’opportunità di vedere in azione uno degli altri miti tecnologici di questo paese!
Torniamo verso il centro attraverso la monorotaia, che si infila tra i grattacieli neanche fossimo a gotham city, e sfiliamo dall’incrocio di shibuia fino ai vicoli di arajuku, dove incontriamo la gioventù di Tokyo intenta a fare acquisti sfoggiando abbigliamenti da fumetto e accessori eccentrici.
Domani cominceremo a visitare l’altra faccia di Tokyo, quella tradizionalista e dei templi, intanto ci concediamo una birra prima di svenire sui letti x la stanchezza!