..posa la valigia, fai il biglietto, prendi la metro, scendi. Esco tra un gorgo di macchine che tagliano grattaceli sudato fradicio e mezzo stordito dai voli alla ricerca del negozio di telecamere che avevo trovato su kelkoo, tra un’ora chiude e mi devo sbrigare!!
Times Square mi appare così la prima volta, pienza zeppa di gente, metallo e cemento soffocata dal caldo dei condizionatori che fanno piovere gocce d’acqua dalla babele di appartamenti che ho sopra la testa.
Tra andata e ritorno ci metto un’ora scarsa, ho la nuova telecamera in tasca e sono pronto a gettare le basi del prossimo video!
Ho tutto il tempo di capirne le funzioni all’outlet cui dedichiamo la seconda giornata, meta nata per esorcizzare subito la voglia di spendere lo stipendio nelle gioie che può regalare il dollaro debole, e conclusa con la mia carta di credito bloccata per il superamento di transazioni consentite dalla soglia frodi.
Passare dalla potenza di acquisto al nulla mi ha fatto sentire come una cimice calpestata dal capitalismo, negli US basta un cavillo burocratico nel tuo portafogli per farti cadere negli inferi dell’impotenza!
La sera non può che concludersi a Times Square, dove questa volta mi accompagnano Giulia, Roberta e Manuela, questo crocevia resetta di nuovo tutto e dà il via all’esplorazione di New York, quella vera.
Giordania
Ancora non scrivevo dei miei viaggi quando siamo stati in Giordania. Ma qui trovate il video di viaggio…