Giornata dedicata al fuoristrada con il grande Nissan Patrol GR di Vynce, devo dire che la macchina va come un missile su qualsiasi tipo di terreno e ci stiamo divertendo un sacco a surfare sulla neve d’Islanda.
Purtroppo il nostro amico non si dà pace per la macchina fotografica e mi dispiace vederlo così, in pratica per lui è stato come perdere la penna per uno scrittore. E poi rosica parecchio perchè a funzionare ancora è la reflex che ha venduto a mio fratello 10 anni fa, e che ancora adesso riesce ad immortalare queste vallate 🙂
Comunque oggi il “re del Gippone” affonda bene il pedale dell’acceleratore attraverso selvaggi passi di montagna e distese di basalto vecchie millenni. Ogni tratto di strada è circondato da vulcani che hanno fatto il loro corso, innevati sulle punte e neri come la pece alla base.
E pieni di turisti che fanno il girotondo di foto intorno a loro.
Fortuna che abbiamo i mezzi per avventurarci dove loro non possono con le berline affittate, altrimenti questa vacanza sarebbe sembrato un raduno di sud-est asiatici che qui superano di gran lungo in numero persino gli abitanti d’Islanda.
Vincenzo li odia, ma lui è misantropo per cui ci sta. Vorrebbe che ogni posto fosse solo per lui senza gente in mezzo, e per esaudire questo suo desiderio ci porta in giro senza farci fermare ad ammirare quelli che sono i paesaggi tipici da cartolina di queste terre.
Quindi ci perdiamo cascate e ghiacciai che altrimenti sarebbero stati tappa fissa in un tour classico, ma se dapprima questa cosa mi infastidiva adesso mi rendo conto che sto vedendo posti inaccessibili ai più, non sempre belli, ma sicuramente solo nostri.
E stasera mi mangio un piatto di pesce, crepi l’avarizia!