..oggi usciamo dal centro di Tokyo in direzione di Mitaka, frazione a circa una ventina di km dal nostro albergo e famosa x il “ghibli museum”, studio del più famoso fumettista giapponese: mihazachi.
La cittadina é lo stereotipo dei quartieri di periferia di Tokyo, case basse separate da stradine, quasi tutte col proprio giardino zen all’interno, su tutto regna il solito silenzio giapponese che anche all’interno di luoghi affollati come la metro é sempre il protagonista principale!
Arriviamo all’entrata degli studi e proseguiamo con la visita del museo, anche questo, come quello della scienza, rivolto più ad un pubblico giovane che adulto, ma pur sempre emozionante grazie a vetrine che con l’ausilio di effetti speciali ed illusioni ottiche ci hanno fatto vivere da vicino le scene dei più bei film d’animazione giapponese!
Torniamo verso il centro x visitare il nostro primo santuario scintoista, e già noto che l’allegra compagnia mi getta occhiate d’odio x le marce forzate che stiamo facendo in questi giorni.. Roberta non mi parla..Tiz e Daniele mi chiedono sempre quale sarà la prossima tappa (sperando sia l’albergo) e ogni piazzola x fumare (qui é vietato fumare x strada) é una buona scusa x fare una sosta..uhmmm qua secondo me rischio la pelle prima della fine del viaggio..!
Cmq, il tempio é magnifico e magnificente, ma non ha l’aria di essere vissuto, troppo ordinato e pulito! In una nostra chiesa vedremmo, x fare un esempio, le candele consumate o sentiremmo gli scricchiolii delle panche, qui invece l’unica cosa a far rumore sono le cicale e non c’é altro all’infuori dei banchi x acquistare le tavolette della preghiera o i banchetti dove gettare i soldi e guarda caso pregare..insomma i monaci non si vedono ma riscuotono bene!!!
Ci sfilano pure 4 euri x avere accesso al parco, anonimo e privo di alcuna attrattiva..c’é da dire però che l’accesso al santuario attraverso gli enormi portali di legno incastonati nel bosco ha il suo fascino, sembra che tutto sia costruito x i giganti! Usciti da questo luogo di culto é la volta di visitare la torre di Tokyo, che con i suoi 260 e passa metri di altezza supera di qualche metro la sua sorella francese, onoriamo quindi questo record facendoci un giro sulla sommità e ammirando la città dall’alto in tutta la sua vastità!!!
Ceniamo a base di sushi a shinjuku e tentiamo la fortuna al taito center cercando di acchiappare un peluche con le manelle robotiche (senza successo), dopodiché torniamo in albergo a riposare le membra impavide!! Annotazione: la prossima volta che torno in Giappone devo ricordarmi di portare con me il ds, qui ce l’hanno proprio tutti e nessuno si sogna di prendere la metro senza la fidata console compagna di avventure!