..finalmente siamo a Baires (come dicono gli abitanti di buenos aires), e al box dei bagagli smarriti ci accolgono come 2 persone famose!
Appena dico i nostri nomi al tizio autoctono allo sportello si illuminano gli occhi come se ci aspettasse da anni, e dopo averci detto che le nostre valigie erano lì chiama un tizio dell’alitalia che di nuovo si prostra ai nostri piedi chiedendo scusa x l’accaduto!
In più, oltre a lasciarci il suo numero più quello di 2 suoi colleghi nel caso avessimo problemi, ci dice che al ritorno possiamo direttamente andare da lui, prima del check in, che ci trova 2 “posti comodi” sull’aereo del ritorno! Insomma, non tutti i mali vengono x nuocere!
Presi i bagagli andiamo in taxi all’albergo, e fa un caldo maledetto, tanto che invece di fare l’autostrada mi sembrava di fare le vasche! 20 euri ci sfila il compare, ma vabbè, siamo troppo stanchi x trattare (tanto più che il tizio non mi sembrava volesse iniziare una corsa al ribasso del prezzo) .
Mi metto i pantaloni corti, mi dò una lavata e prenotiamo un giro turistico della città visto che abbiamo pochissime ore prima del prossimo volo. Nell’attesa del pulmino ci facciamo un giro a piedi, siamo nel microcentro di baires e c’è una folla assurda!
Arriviamo fino a Plaza de Mayo che vedete nella foto, molto caratteristica e che spezza il monotono susseguirsi delle vie circostanti. Fino ad ora però non posso darvi le mie impressioni di questa città, è troppo presto x valutarla, tra 20 minuti comincia il giro turistico e vi passo dire meglio!