anyoung haseyo anyoung haseyo

anyoung haseyoooo!*

il tutto in uno
il tutto in uno

l’ultimo giorno di vacanza è sempre nebbioso, bisogna fare qualche regalo per amici e parenti, è necessario riorganizzare le valigie, in questo caso bisogna pure cambiare città e ricalibrarsi con un nuovo sistema di trasporto pubblico.
A Seoul, come in tutta la Corea del Sud del resto, non c’è neanche qualcosa di tipico da comprare per cui i negozietti vendono per lo più monnezza cinese e qualche statua di Buddha che all’inizio pensi sia unica nel suo genere, poi vedi che un negozio su tre ce l’ha uguale..me ne compro comunque una per non farmi mancare niente, per fortuna ad un prezzo molto più basso dei 400$ che di solito chiedono per un oggetto del genere. Passeggiando per i vicoli trovo infatti una specie di rigattiere che ci dice di essere il distributore dei Buddha della zona, e a patto di non andare in giro ad esultare mi vende una delle stesse statue citate prima a 30$…
Peccato che non riesca a fare lo stesso con una maschera che mi piaceva molto, ma vista in un altro negozio. La signora era convinta di potermi ingannare sul prezzo per cui non ha ceduto. Peggio per lei!
Ora che le valigie sono piene di cianfrusaglie, alcune anche di ferro molto arrugginito, siamo pronti per tornare in Italia con nuove storie da raccontare per chi non avesse letto il blog, ma prima ci aspetta la solita noiosa traversata intercontinentale passando per la Cina, dove molti nostri souvenir rivedranno casa!

anyoung haseyo: ciao

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