Tron, dalla fantascienza alle criptovalute.

Dal 1982 ne sono passati di anni, e quel mondo futuristico, disegnato su una tela fatta di videogiochi, fu precursore di quelli che oggi sono concetti ormai assodati: la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale, gli avatar digitali.

Ad una cosa la Disney non aveva pensato, ad una moneta che vivesse nel mondo degli 0 e degli 1, che sostituisse il dollaro e le altre valute del mondo dei vivi.

La criptovaluta.

Con questo post non voglio spiegare cosa sia una criptovaluta, e non mi avventurerò nella blockchain o sul significato di open source e decentralizzazione. Ci sono tantissimi articoli in rete, e molti sono anche di facile lettura, potete ad esempio cominciare l’esplorazione di questo mondo da Wikipedia.

Da bravo nerd cresciuto negli anni ’80-90, sono (ed ero) particolarmente attratto da tutto ciò che oggi di quegli anni viene definito cult. I videogiochi in scatola, i cabinati arcade, i giocattoli in metallo, i robot. Ci sono periodi dell’anno in cui vengo preso dall’impulso di acquistare questi vecchi cimeli, al solo scopo di collezionarli e rivivere la gioia ludica che provavo allora.

Oggi è tutto digitale, il contatto tattile con il prodotto è spesso limitato alla plastica. Disney in Tron aveva dato un assaggio del futuro.

E se un giorno, come siamo passati dal gioco in scatola al download digitale, passassimo dalla filigrana al bit? Come pagheremo le nostre transazioni all’interno dei giochi?

La fondazione TRON punta proprio a questo, mediante un protocollo basato su blockchain open source, progettato per essere utilizzato all’interno dell’industria dell’intrattenimento digitale, ha creato la criptovaluta Tron (TRX), una risorsa spendibile e con la quale poter effettuare transazioni di natura commerciale.

La voglio! Come non volere una criptovaluta legata al mondo dei videogiochi?

Fortuna che sul trading di criptovalute sono abbastanza navigato, per cui acquisto un bel pò di Tron (TRX) da tenere da parte, aspettando il giorno in cui ci sarà la rivoluzione mondiale della valuta classica.

A questo punto vi chiederete: anche io voglio acquistare i miei Tron (TRX), ma ho paura di mettere la mia carta di credito sul web per acquistare un paio di calzini, figuriamoci per entrare in un sito di trading cripto cinese che mi chiede addirittura i dati del mio passaporto e del mio conto corrente bancario per accedere.

E’ vero, il mondo delle criptovalute è tanto controverso quanto affascinante, e sebbene se ne parli ormai da anni, è ancora complicato entrarvi e capire come gestirlo. Se voi voleste acquistare da soli alcuni Tron (TRX), dovreste effettuare una serie di operazioni che potrebbero richiedere anche molto tempo. Si, perchè non è possibile acquistare Tron (TRX) semplicemente mettendoli nel carrello di uno shop online e pagandoli con PayPal. Dovrete prima acquistare Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) o Ripple (XRP), e convertirli poi in Tron (TRX).

Eccovi una veloce guida:

  1. Acquistate per prima cosa la vostra criptovaluta base, che nel nostro esempio sarà il Bitcoin (BTC). Per farlo vi registrerete ad un exchange di Bitcoin che accetti euro. La registrazione implica l’invio dei propri documenti di identità e tempi di attesa per l’accettazione, che possono essere anche lunghi.
  2. una volta che ignoti avranno controllato la vostra identità, dovrete depositare la somma in euro che volete trasformare in Bitcoin (BTC) tramite bonifico bancario o pagamento con carta di credito.
  3. a questo punto cambierete gli euro depositati in Bitcoin (BTC), pagando una commissione. Ed ecco che avete il vostro Bitcoin (BTC) pronto ad essere utilizzato. Ma ora bisogna convertirlo in Tron (TRX), come si fa?
  4. dovrete registrarsi ad un nuovo exchange, che permetta di convertire i Bitcoin (BTC) ottenuti al punto 3 in Tron (TRX). Questo exchange sarà sicuramente in territorio cinese.
  5. dovrete poi inviare il vostro Bitcoin (BTC) dall’exchange A all’exchange B, pagando una commissione.
  6. a questo punto, se tutto è filato liscio, avrete il vostro Bitcoin (BTC) nell’exchange B e potrete convertirlo in Tron (TRX), pagando una commissione.

Semplice no?

Lo so, mi hai appena detto che non ti fidi a lasciare la tua carta di credito in giro, eppure se ti piacciono i videogiochi, e ti piace l’idea di possedere una criptovaluta legata a questo mondo, quello sopra è l’unico sistema per ottenerla. Fino ad oggi almeno.

A Natale 2018 ho regalato ai miei amici 100 Tron (TRX), inventandomi un sistema per renderli disponibili subito, senza dover fare tutti quei passaggi ansiosi descritti sopra e soprattutto tenendo nel proprio portafogli il bancomat ed i propri dati personali.

Ed ecco la Tessera Rettangolare Oro Nativa, anche detta Tessera T.R.O.N.

Un supporto in carta pregiata e rilievi color oro, che può essere regalato o utilizzato per se stessi, su cui sono stati inseriti 100 Tron (TRX).

Qual’è il potenziale della Tessera T.R.O.N.?

Per accedere ai vostri Tron (TRX), oppure regalarli, è sufficiente la Tessera T.R.O.N. ed un browser WEB sul quale inserire il codice di accesso al portafoglio virtuale. Non bisogna creare nessun account, scaricare software oppure inserire dati personali all’interno di applicazioni. Il codice di accesso è impresso nel QR code presente sulla Tessera T.R.O.N., e può essere letto da qualsiasi smartphone mediante la fotocamera.

Chiunque possieda la Tessera T.R.O.N. avrà accesso diretto al sito web in cui sono depositati i 100 Tron (TRX) e potrà disporne come vuole.

Ho con me ancora qualche decina di Tessere T.R.O.N. avanzate dallo scorso Natale, se state leggendo questo articolo e ne volete una, potete utilizzare il bottone PayPal che vedete sotto e ve la invierò per posta al costo di 15€ (10€ per la Tessera T.R.O.N. e 5€ per la spedizione).

Utilizzando questo metodo potrete contare sulla protezione acquisti PayPal ed effettuare la transazione in tutta sicurezza.



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