K-Selfie, ovvero apprendere l’arte Coreana dell’autoritratto

Seoul è una metropoli con tutte le amenità e infrastrutture del caso, ma a prima vista non spicca per architettura d’avanguardia. I grattaceli ci sono per esempio, ma svettano in alto quadrati e in cemento, quale spreco di materiali!
Per scoprire Seoul bisogna quindi partire dal basso e dalle persone che la abitano.
I ragazzi mi sembra si vestano perlopiù in stile rapper suburbano, e le ragazze girano tutte in gonna corta, tipo quelle che nell’immaginario (maschile) corrispondono alle collegiali giapponesi. Ora non è che io voglia generalizzare, ma l’ambiente metropolitano per ora mi sembra popolato da questi individui, più un’altra grande fetta di persone che più o meno rispettano i nostri canoni stilistici medi.

k-selfie
panorama dalla Namsan Tower, qualche minuto prima della tragedia

Adesso togliamo i tizi medi, tutti gli altri qui hanno una grande passione, quella del selfie!

Non stiamo parlando di dilettanti o sprovveduti, ma di professionisti con tanto di bastoncino allungabile che si attacca alla propria fotocamera per dare allo scatto la giusta distanza tra obiettivo e volto! Ovunque ti volti vedi in giro persone con questa specie di canna da pesca alla cui estremità è attaccato ogni sorta di congegno elettronico, mentre dall’altra parte il soggetto che tiene la canna auto-sorride e fa il segno della vittoria con le dita libere!
E non dimentichiamoci che questo è il regno della telefonia mobile, per cui moltissimi usano uno smartphone Samsung o LG opportunamente fissato al bastoncino con l’accessorio adatto! Eh si, perchè qui se non possiedi almeno un S4 sei uno sfigatoa, e pure le vecchiette aspettano che arrivi la metropolitana consultando non si sa cosa sul loro Galaxy Note!

udon piccanti con manzo

Quindi ti stai mangiando degli ottimi udon con manzo? selfie!
Sei alla Namsan Tower a guardare il panorama? Selfie con almeno tre amici!
Un manifesto pubblicizza cibo per gatti? Selfie con segno della vittoria e salto al volo!
Fantastico, per fortuna non sono da meno perchè anche io ho un ottimo bastoncino per la GoPro prestatomi da Luca, che qualche giorno prima se l’era comprato penso su Alibabà per quanto la fattura fosse decisamente Cinese.
Prima di partire pensavo che mi avrebbero preso per il culo in Coreano sia del Nord che del Sud se mi avessero visto in giro con quell’affare, e invece al mio arrivo mi accorgo che riesco a mimetizzarmi perfettamente con quest’accessorio!

Ahh, dovreste vedermi in giro per Seoul mentre inseguo il bastone e la carota in cerca della ripresa perfetta, e avreste dovuto vedermi smadonnare mentre allungando il bastoncino durante il tramonto perfetto, questo si sfila in mille pezzi con le viti che rotolano in un baratro irraggiungibile.
Pensatemi mentre su un belvedere affollatissimo di selfie addicted ad un certo punto si sente cadere per terra parecchio materiale ferroso causando l’attenzione di tutti su te stesso che, indifeso, mostri al mondo la tua inettitudine col bastoncino del potere…

Potrò mai assimilarmi a questa cultura dopo il misfatto? Non lo so, ma domani vado a comprarmi un bastoncino in carbonio e gliela faccio vedere io a ‘sti quattro bambocci Koreani!

Leave a Reply