Buongiorno dai camionisti del gas
La giornata è limpida e con pochissime nuvole, perfetta per il trekking di oggi!
Tra l’altro abbiamo scoperto che gli altri ospiti dell’hotel sono tutti camionisti, probabilmente impiegati nel vicino sito di estrazione del gas, e oggi tutti ci danno il buongiorno!
Nandù, guanachi e un custode dal cuore tenero
Lungo la strada verso il parco cominciano a farsi vivi di nuovo i nandù e i guanachi, questi ultimi attraversano spesso la strada costringendoci a rallentare il passo sulla via sempre più sterrata, finché non arriviamo alla casetta del custode del parco, sulla cui porta dorme un cucciolo di guanaco e poco più in là giocano tra loro tre piccole volpi.
Tutti animali addomesticati da questo signore, che mi dice di averli trovati orfani dei genitori!
Cratere del Diablo e Lago Ana
La nostra prima tappa è al Cratere del Diablo. Questa zona infatti 15.000 anni fa era vulcanica, mentre adesso è rimasto solo basalto e due grossi coni dalla cui sommità si gode una vista fantastica sulla steppa sottostante!
Infine ci dirigiamo al Lago Ana, dove ci riposiamo per mezzora prima di partire verso la Terra del Fuoco!
Rodeo messicano e autostoppisti cileni
Quando ripassiamo davanti all’hotel scopriamo che durante la mattinata tutto lo spiazzo a fianco dell’edificio è stato trasformato in una pista da rodeo, e mentre il pubblico applaude su un sottofondo musicale molto “messicano”, i caballeros fanno a gara a chi riesce a restare più a lungo sul cavallo imbizzarrito!
Un tipo riesce a restare in sella fino al suono del gong. Dopodiché ci allontaniamo e, quando siamo in prossimità del traghetto, carichiamo a bordo Francisco, un autostoppista di Santiago che ci dice di essere in viaggio da un mese e prossimo alla fine degli studi. Si è concesso questa vacanza prima di cominciare a lavorare.
Anche lui va a Ushuaia, quindi farà tutto il viaggio insieme a noi anche domani!
Lo Stretto di Magellano e il primo passo nella Tierra del Fuego
La traversata dello Stretto di Magellano è breve nel punto in cui prendiamo il traghetto, per cui in meno di mezz’ora siamo finalmente nella Terra del Fuoco!
Troviamo subito un albergo, mentre Francisco opta per un più economico campeggio. Ci diamo appuntamento per l’indomani.
