Namche Bazar: 13 maggio

14 May 2010
namche bazaar

Kaji Sherpa Lama (ora so il nome esatto) è difficile da tradurre in un blog.
Alto circa 1,75, 40 anni, un fisico da maratoneta, dai lineamenti e dal portamento Giapponesi, e con una pelle di colore olivastro.
Prima di parlare attende sempre qualche secondo, forse per trovare legiuste parole in Inglese, non come faccio io che dico subito quello chi mi viene in mente sbagliando accenti e tutto il resto.
A tavola mangia sempre con la schiena dritta, come se fosse ad una cerimonia del thé, mentre noi ci buttiamo goffamente con le schiene curve su quello che abbiamo davanti!
Ha studiato per 7 anni alla scuola pubblica, dopodichè si è iscritt oalla scuola per diventare guida e sono 20 anni che fa questo lavoro.
E’ anche un “siddhar”, ovvero una persona che può coordinare un gruppo di portatori!
Due dei suoi tre fratelli lavorano come lui nel campo del turismo, uno è guida per i Giapponesi, Kaji ci dice infatti che per questo tipo di viaggiatori sono necessari studi appositi, tra i quali la lingua Giapponese.
Un altro fratello lavora a Lukla ed ha un negozio di attrezzature per i portatori.
Quando una spedizione vuoletentare la scalata di una delle cime Himalayane, deve provvedere ancheai fabbisogni dei portatori, quali i vestiti, il cibo etc.
Il terzo fratello fa il cuoco negli Stati Uniti.

Quando gli poniamo una domanda ha sempre 2 risposte: “it’s possible,but..” oppure “i don’t know”. Ad esempio, “Kaji, riusciremo adarrivare per pranzo a destinazione?” e Kaji ” è possibile, ma potrebbe anche crollare il mondo ed in quel caso tarderemmo!” oppure “Kaji,cosa ne pensi dei disordini a Khatmandu?” e lui “non lo so..”.

Insomma, sulle faccende private è chiuso e schivo, solo una volta si è lasciato sfuggire che nella recente guerra civile ha imbracciato un fucile.
Uno stronzo di Americano qualche giorno fa si stava dilettando in un monologo su quanto gli Stati Uniti fossero la salvezza dell’umanità,su come tutti gli stati del mondo avessero bisogno di loro etc..per poi attaccare Kaji dicendogli: e questo sarebbe il comunismo?scioperare ad infinitum incendiando macchine e spaccando vetrine?
Cosa ne pensi tu?
Credo che in quel momento Kaji si fosse immaginato qualche mossa di Kung Fu contro la sua faccia, ma si limitò ad un “i don’t know”.

E’ talmente rigido che a tavola si siede sempre lontano da noi, che siamo i clienti, a meno che non lo invitiamo, e tiene lontani anche i portatori che subito scattano in piedi e si vanno a sedere da un’altra parte quando vedono che stiamo per pranzare o cenare.
Ultimamente è stato molto depresso, perchè marciando di buona lena siamo riusciti a bruciare una tappa, avendo quindi la possibilità di tornare un giorno prima a Kath.
In questo modo i portatori avrebbero lavorato un giorno in meno (allo stesso prezzo ovviamente) ed in teoria anche lui.
Ma quando glielo abbiamo accennato si è subito oscurato in volto, io credo per i problemi derivanti dal contratto connoi che era di 13 giorni e che ora sarebbe stato inferiore.
Gli abbiamo proposto allora di farci da guida a Kath per quel giorno mancante, ma solo oggi, quando è riuscito ad anticipare i nostri voli da Lukla è tornato a sorridere.

Si sente in obbligo nei nostri confronti in maniera eccessiva, prende il suo lavoro molto sul serio e ci tratta con estremo rispetto. Non credo riusciremo a scoprire di più sulla sua vita, ma non è mai detto, magari a Kath si scioglierà un pò.
Oggi scendiamo ancora di un migliaio di metri e ritorniamo a Namche Bazar, dove ci accoglie la signora del precedente lodge, che tral’altro è una parente di Tenzing, il primo uomo a scalare l’Everest insieme a Sir Edgmund Hillary.
Il primo Sherpa, il secondo Inglese.Ho camminato talmente veloce da superare anche i portatori, e grazie direte, hai meno peso sulle spalle, però c’è da dire che mai fino ad oggi ci eravamo riusciti!

A 3400 metri è come avere una bombola di ossigeno attaccata ai polmoni, l’aumento di pressione (atmosferica) triplica le nostre forze e siamo come fulmini di guerra su queste montagne!
Proviamo anche una certa sadica soddisfazione nel vedere i trekkers che vanno in alto, affaticati come lo eravamo noi una settimana fa!

Arrivati a Namche sembra che gli stranieri vadano al rallentatore,salgono le scale uno scalino per volta, una volta ogni 5-10 secondi.Chissà a quanti viaggiatori abbiamo dato la stessa impressione arrivati qui il primo giorno! Scopro anche che la leggenda della mancanza di odori a 5000 metri potrebbe essere vera, nel lodge infatti, in questo momento, sento di puzzare come una capra, cosa di cui non mi ero assolutamente accorto nei giorni precedenti!
Urge una docciaaaaaa!!!!
La signora del lodge ci ha appena portato le carte, oggi grande rivincita di scopone scientifico, che ieri mi ha visto vittorioso insieme a Simone, contro Andrea e il povero Vincenzo! Per farvi capire quanto la mancanza di ossigeno ad alte quote sia deleteria vi riporto un piccolo evento successo ieri sera: sul tavolo c’erano un 6 ed un 5,toccava a Simone che battendo le nocche sul tavolo disse: SCOPAAAA, in casa mia 5+6 fa 9, e tira giù il nove prendendo tutte le carte, mentre noi lo guardavamo sgomenti..non vi dico le risate! 🙂

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4 Comments

  • Matteo 14 May 2010 at 05:20

    Complimenti Ale, sia per l'impresa che per le bellissime descrizioni che hai fatto!!!

  • Check 15 May 2010 at 08:16

    Grandi grandi grandi!
    Soth, mi chiedo solo se Sonny abbia rotto qualcosa!

    Un caloroso abbraccio a tutti e continua a raccontarci quest'avventura, qui vi seguiamo tutti con entusiasmo!

    ;D

  • Anonimo 15 May 2010 at 10:12

    Maledizione! Il mio piano di prendermi Roberta sta volgendo miseramente al termine…e sì che con l'apnea dell'altra notte ci stavo andando vicino 😛

    Uhmm, forse è meglio non firmarmi per evitare ritorsioni:
    un saluto dal C…..e -__-'

  • Alessandro 15 May 2010 at 11:33

    c….e???? chi sei tu marrano? ti scovero', ahhh se ti scovero'!!!!

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